Londra – Dieci incontri finora, con 630 ragazzi, nuovi immigrati italiani a Londra, che vi hanno preso parte: è stato un successo, finora, il progetto “Primo Approdo” organizzato dalle autorità diplomatiche italiane nella capitale britannica, un progetto di cui ora l’ambasciata nel Regno Unito e il consolato generale di Londra hanno fatto un primo bilancio. “Il progetto ‘Primo Approdo’, creato su ispirazione dell’ambasciatore Pasquale Terracciano, si è rivelato uno strumento fondamentale per orientare i nostri giovani connazionali nel loro approdo in Inghilterra e nel Galles”, ha spiegato all’Agi il console generale a Londra, Massimiliano Mazzanti. “La partecipazione ai seminari – ha continuato – consente di aumentare la preparazione e consapevolezza dei nostri giovani connazionali, evitando loro di diventare facile preda dello sfruttamento e di truffe”. Finora, nella sede del consolato a Farringdon, a pochi passi dalla City della finanza e degli affari, sono stati tenuti sette incontri, con una pausa per le elezioni europee, più tre incontri specifici su come costruire un curriculum vitae e presentarsi a un colloquio di lavoro. In totale, appunto, 630 ragazzi vi hanno preso parte, gratuitamente (questo è lo spirito dell’iniziativa), e il progetto è a tempo indeterminato: “Andrà avanti sino a quando i ragazzi si iscriveranno ai seminari”, ha detto Mazzanti, che ha aggiunto: “Vi sono già altri consolati generali che sono interessati a replicare il progetto in Francia, Germania e altri Paesi, un progetto che è stato inserito fra le ‘migliori prassi’ della Farnesina e pubblicato sul sito ufficiale del Ministero degli Esteri”.