Novara –
«Accogliamoli!». È l’invito che il vescovo di Novara, monsignor Franco Giulio Brambilla, rivolge all’intera diocesi riguardo ai migranti. «L’accoglienza – scrive monsignor Brambilla, nella sua lettera indirizzata a tutta la comunità diocesana – deve diventare non un gesto pietistico, ma responsabilizzante, che coinvolge tutte le nostre comunità, le energie dal basso, le risorse dei gruppi, deve smuovere le parrocchie e chiedere ai migranti non solo di ricevere, ma anche di dare una risposta responsabile e attiva. Non vanno parcheggiati, ma messi in condizione di rendersi gradualmente autonomi». Tra le possibili strategie indicate dal vescovo «vi è quella dell’’Adozione del migrante’ da parte delle comunità che si impegnano non solo a trovare una collocazione abitativa, ma anche ad offrire opportunità lavorative sia pure provvisorie (in attesa dell’eventuale riconoscimento dello stato giuridico)».