Crescono i cattolici nel mondo

Città del Vaticano – Dal 2005 al 2012 i fedeli battezzati nel mondo sono passati da 1.115 a 1.229 milioni, con un aumento del 10,2 per cento. L’incidenza dei cattolici, confrontata con l’intera popolazione del mondo, è lievemente aumentata, da 17,3 per cento a 17,5 per cento. 
Il dato è contenuto nell’Annuario Statistico della Santa Sede. L’Europa si conferma l’area meno dinamica con una crescita del numero dei fedeli battezzati di poco superiore al 2 per cento.
Mentre in Africa si registra la maggiore crescita con i fedeli che salgono dal 13,8 per cento del 2005 al 16,2 del 2012 di quelli mondiali. Cresce anche l’incidenza del continente asiatico che si mantiene attorno all’11 per cento in tutto il periodo esaminato. Si consolida la posizione dell’America con il 49 per cento dei cattolici battezzati del mondo. Stabile l’incidenza in Oceania.
L’Annuario Pontificio 2014, la cui redazione è stata curata da monsignor Vittorio Formenti, incaricato dell’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa, e dal professor Enrico Nenna, è disponibile in libreria.
Nel periodo 2005-2012 il numero dei vescovi nel mondo è passato da 4.841 a 5.133 con un aumento di 292 presuli, pari al 6 per cento.
Nel 2012 i sacerdoti nel mondo erano 414.313 di cui 279.561 membri del clero diocesano e 134.752 del clero religioso; nel 2005 erano invece 406.411 suddivisi in 269.762 diocesani e 136.649 religiosi. Il numero complessivo dei sacerdoti nel 2012, rispetto a quello del 2005, ha subito una crescita di circa il 2 per cento, risultante dall’aumento del 3,6 per cento del clero diocesano e dal calo dell’1,4 per cento di quello religioso.
I diaconi permanenti costituiscono il gruppo degli operatori pastorali in più forte evoluzione nel corso del tempo: da 33.391 nel 2005 hanno raggiunto le 42 mila unità nel 2012, con una variazione relativa di più 26,1 per cento. Questa figura religiosa è molto frequente in America (specialmente quella del nord) con il 64,7 per cento di tutti i diaconi del mondo, ed anche in Europa (32,8 per cento).
I religiosi professi non sacerdoti hanno fatto registrare nel periodo sotto esame una lieve crescita numerica. Nel mondo essi contavano 54.708 unità nel 2005 e hanno raggiunto il numero di 55.314 nel 2012.
Le religiose professe hanno rappresentato nel 2012 complessivamente un gruppo di 702.529 unità, per il 38 per cento presente in Europa, seguita dall’America che conta oltre 186 mila consacrate e dall’Asia che raggiunge quasi le 170 mila unità. Rispetto al 2005, il gruppo subisce a livello mondiale una flessione del 7,6 per cento.
Il numero di seminaristi è aumentato del 4,9 per cento, passando dai 114.439 del 2005 ai 120.051 del 2012. La crescita maggiore si è avuta in Asia nella quale il numero dei seminaristi nel periodo preso in esame è cresciuto del 18 per cento; all’Asia segue l’Africa con il 17,6 per cento di aumento, seguita a sua volta dall’Oceania con il 14,2 per cento; in Europa si è avuto un calo del 13,2 per cento mentre in America si è registrata una diminuzione più contenuta (2,8 per cento).