Bruxelles – Sono state 435mila le richieste di asilo in Europa nel 2013, facendo registrare un forte rialzo rispetto al 2012 quando erano state 335mila. Secondo le stime circa il 90% sono nuove domande. Le più numerose sono state presentate da cittadini di nazionalità siriana. Emerge dai dati Eurostat, l’ufficio di statistica dell’Ue. Il 70% delle richieste si è concentrato in Germania, Francia, Svezia, Regno Unito e Italia. Nel 2013 il più alto numero di richieste d’asilo è stato registrato in Germania (127mila, pari al 29% dell’insieme delle domande), seguito da Francia (65mila; 15%), Svezia (54mila; 13%), Regno Unito (30mila; 7%) e Italia (28mila; 6%). In questi cinque Stati membri si è concentrato il 70% di tutti i richiedenti asilo dell’Ue-28 nel 2013. In rapporto alla popolazione di ciascun Stato membro, i tassi più elevati di richiedenti asilo si sono registrati in Svezia (5.700 richiedenti per milione di abitanti), Malta (5.300), Austria (2.100), Lussemburgo (2000), Ungheria e Belgio (1.900 ciascuno). Tassi inferiori a 100 richiedenti per milione di abitanti si sono rilevati in sette Stati membri: Portogallo (50), Repubblica Ceca (65), Estonia (70), Romania (75), Slovacchia (80), Lettonia e Spagna (95). In Italia le domande sono state 470 per milione di abitante. Siriani e russi rappresentano circa un quarto dell’insieme dei richiedenti asilo in Ue. Le domande dei siriani sono state 50mila, pari al 12%; quelle dei russi 41mila, 10%; afghani 26mila. In Italia le richieste sono state presentate soprattutto da nigeriani 3.580; pachistani 3.310; e somali 2.885. Oltre un terzo delle 326.310 decisioni sulle richieste di asilo prese in prima istanza nel 2013 in Europa sono state positive, pari a 112.730 (da considerare che si possono riferire anche a richieste presentate negli anni precedenti). Di quelle che hanno ottenuto il disco verde, 49.510 hanno avuto lo status di rifugiato; 45.540 protezione sussidiaria; 17.685 ragioni umanitarie; 213.580 quelle respinte. In Italia su un totale di 25.245 decisioni, 16.185 sono state positive, a 3.110 è andato lo status di rifugiato; a 5.550 la protezione sussidiaria; a 7.525 ragioni umanitarie; 9.060 le respinte. In Germania su un totale di 76.165 decisioni, 20.125 hanno avuto il via libera; in Francia disco verde a 10.470 su 61.455 decisioni; in Svezia 24.015 positive su 45.005, mentre in Gran Bretagna 8.505 su 22.340. (AnsaEuropa)