Cisl: Intervento europeo per definire misure comuni di accoglienza ed asilo

Roma – “Fare luce su quanto avvenuto a Lampedusa è un azione necessaria per individuare le responsabilità ed evitare il ripetersi di episodi analoghi che non possono trovare giustificazione alcuna in quanto la dignità della persona è sacra ed inviolabile e va sempre preservata”. Lo dichiara in una nota il Segretario Confederale della Cisl, Liliana Ocmin, commentando quanto accaduto al centro accoglienza di Lampedusa.“Questo triste fatto- continua Ocmin- ancora una volta dimostra come non sia possibile gestire l’accoglienza e la protezione umanitaria dei richiedenti asilo avvalendosi di misure tese solo a fronteggiare l’emergenza. Occorre, invece, l’impegno di tutti gli attori sociali ed istituzionali che hanno il compito di affrontare il grande e complesso tema dei processi migratori con serietà ed al di fuori di un dibattito demagogico e sterile, privo di soluzioni credibili e responsabili. Ecco perché, proprio in occasione della Giornata internazionale del Migrante, come Cisl, torniamo a chiedere un intervento europeo, che non sia finalizzato solo a rilevare e sanzionare eventuali mancanze, ma a definire misure comuni di accoglienza ed asilo valide tra tutti i Paesi dell’Unione al fine di garantire in sicurezza il rispetto della dignità e dei diritti universali”. “Serve dunque- conclude Ocmin- un governo europeo del fenomeno migratorio che sia teso a prevenire e contrastare in primis il traffico degli esseri umani, ma anche ad implementare politiche di cooperazione capaci di creare condizioni reali e durature di democrazia, di sviluppo e di crescita nei Paesi di maggiore afflusso”.