Siria: due milioni i rifugiati

Roma – Il numero di rifugiati siriani ha toccato oggi quota 2 milioni e non sembra che il flusso sia destinato a terminare. E’ un trend allarmante quello che ha visto fuggire 1.8 milioni di persone in 12 mesi. Esattamente un anno fa i rifugiati registrati o in attesa di registrazione erano 230.671. “La Siria è diventata la grande tragedia di questo secolo – una vergognosa calamità umanitaria con livelli di sofferenza e esodi mai registrati nella storia più recente,” ha affermato António Guterres, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati. “L’unico conforto è rappresentato dall’umanità dimostrata dai paesi confinanti nell’accogliere e salvare la vita di così tanti rifugiati.” Per l’agenzia Onu oltre il 97 per cento dei rifugiati siriani sono ospitati dai paesi della regione confinante, il che pone – si legge in una nota – “un fardello non indifferente sulle infrastrutture, sulle economie e le società dei paesi coinvolti. C’è urgente bisogno di un consistente sostegno internazionale per aiutare questi paesi a gestire la crisi dei rifugiati siriani”. L’UNHCR ha annunciato qualche giorno fa, il 23 agosto, che il numero dei bambini siriani rifugiati ha oltrepassato quota 1 milione. Altri 4,25 milioni di persone sono sfollate all’interno della Siria, secondo i dati raccolti dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari fino al 27 agosto. Considerati insieme, questi numeri – per un totale di più di 6 milioni di persone in fuga dalle loro case – significano che vi sono più siriani costretti a fuggire che qualsiasi altra popolazione in altre situazioni di crisi.