Lisbona – “Un momento di particolare attenzione ai portoghesi sparsi nel mondo”. È quello che l’Opera cattolica portoghese delle Migrazioni (Ocpm) si augura che costituisca la 41ª Settimana nazionale dedicata ai migranti e rifugiati, che si svolgerà dall’11 al 18 agosto. Il punto culminante della celebrazione annuale sarà rappresentato dal pellegrinaggio dei migranti al santuario di Fatima, previsto l’11 e il 12 agosto, che quest’anno sarà presieduto da monsignor Jean Claude Hollerich, arcivescovo del Lussemburgo, dove si trova un’importante comunità di emigranti portoghesi.
Il pellegrinaggio sarà “dedicato a tutti coloro che sono stati costretti a lasciare il paese” a causa della difficile situazione economica e sarà “un modo per stabilire con queste persone una vera e propria comunione di fede e di speranza”.
“La permanente crescita dell’emigrazione, che per l’accentuarsi della crisi sarà in futuro ancora maggiore, esige dalle strutture pastorali un più forte impegno ed uno sforzo materiale superiore per sostenere le persone che ci richiedono aiuto”, segnala in una nota l’Ocpm. Monsignor Jorge Ortiga, presidente della Commissione episcopale della Pastorale sociale e della mobilità umana, evidenzia: “Non è facile considerare la mobilità, spesso forzosa, come un pellegrinaggio”, ma “solo la fede può dare senso e significato a tante assenze e sofferenze”.