Lecce – Una delegazione di cittadini stranieri, ospiti della struttura Arca Hotel di Salve (Le), è stata ricevuta presso la prefettura di Lecce. L’incontro è avvenuto su richiesta degli ospiti, a seguito della conclusione della cosiddetta ‘Emergenza Nord-Africa’, affidata ora, per una transitoria gestione, ai prefetti. L’evento si è posto all’interno dei percorsi dialettici e condivisi ai quali è improntata questa fase post emergenziale, al fine di risolvere eventuali problemi. All’incontro ha partecipato anche un rappresentante della questura, nonché il mediatore culturale operante presso la struttura ricettizia degli stranieri. La delegazione ha rappresentato la necessità di ottenere finanziamenti in denaro per lasciare definitivamente i centri di accoglienza e soddisfare le esigenze primarie, quali il vitto ed una futura sistemazione alloggiativa. E’ stato utile, dunque, ribadire ai delegati il chiaro contenuto delle direttive impartite dal Ministero che non prevedono assolutamente elargizioni in denaro, ma un percorso assistito di graduale allontanamento, indifferibilmente entro il 28 febbraio 2013, attraverso il prezioso contributo dei responsabili delle strutture in questione e degli enti di tutela.
E’ stata conseguenzialmente ricordata la necessità che gli ospiti continuino a garantire una condotta improntata alla legalità ed al rispetto delle regole, sottese alla pacifica convivenza sociale, la cui violazione comporterà la revoca dell’accoglienza e dei relativi benefici oltre alle sanzioni previste dall’ordinamento, come già recentemente successo per due persone. E’ stato comunicato, infine, che i responsabili delle strutture di accoglienza avvieranno singoli colloqui con tutti gli ospiti, per accertare eventuali situazioni di dimostrato disagio, che saranno poi riferite alla prefettura per la ricerca d’idonee soluzioni che non siano in contrasto con le direttive nazionali diramate dal Governo.