Strasburgo – Tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa devono garantire la cittadinanza ai bambini che nascono sul loro territorio se questi rischiano di divenire apolidi. Lo ha chiesto ieri il Commissario dei diritti umani dell’organizzazione paneuropea, Nils Muiznieks, che inserisce l’Italia tra i paesi membri con il più alto numero di apolidi. “Quello delle persone apolidi è un fenomeno che non sta scomparendo, ma è una condizione che viene trasmessa di generazione in generazione”, ha sottolineato evidenziando che nel caso di bambini l’essere apolidi rappresenta un maggiore rischio.
Il commissario, dopo aver ricordato che tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa hanno ratificato la Convenzione sui diritti del bambino delle Nazioni Unite che stabilisce che tutti i bambini hanno diritto alla cittadinanza, chiede ai governi di agire in tal senso, per esempio riconoscendola automaticamente a quelli nati sul loro territorio.