GMM: la celebrazione a Cremona con il vescovo Lafranconi

Cremona – Trasformare il fenomeno migratorio in un pellegrinaggio motivato dalla volontà di costruire un’unica grande famiglia di figli di Dio e dal desiderio di maturare sempre più nella fede. È questo il concetto centrale dell’omelia che mons. Dante Lafranconi ha pronunciato nel pomeriggio di ieri, domenica 13 gennaio, nella Messa per i migranti e i rifugiati nella chiesa cittadina di Santa Lucia. I cattolici rumeni, guidati dal cappellano da Anton Jicmon, quelli ucraini, rappresentanti da un sacerdote giunto appositamente da Brescia e quelli ivoriani, hanno animato l’Eucaristia attraverso canti e preghiere tradizionali della loro terra. Con il Vescovo hanno concelebrato il direttore di Caritas Cremonese e del Segretariato Migrantes don Antonio Pezzetti, il suo vice don Maurizio Ghilardi, don Mario Aldighieri, animatore del tavolo interreligioso per la pace, don Achille Baronio e don Davide Ferretti, parroco di Motta Baluffi dove sono ospitate alcune famiglie di profughi della Libia. Ben rappresentato il comune di Cremona con il sindaco Perri e gli assessori Amore, Alquati e Ceraso. Al termine la comunità rumena ha offerto a tutti vin brulé e dolci tipici della terra natale.