GMM: alcuni editoriali dei settimanali cattolici italiani

Roma – Domani 13 gennaio si celebra la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato: un fenomeno che “abbiamo davanti agli occhi quotidianamente ma spesso non consideriamo in tutta la sua portata”, rimarcano i settimanali diocesani.
Tuttavia, riflette Vincenzo Tosello, direttore di Nuova Scintilla (Chioggia), c’è “una grande attenzione, specie da parte della Chiesa, ma anche da parte di tante persone di buona volontà, singoli e gruppi, verso i fratelli immigrati”. Questo, aggiunge, “è il primo livello d’impegno”, a cui il Papa ne accosta “un secondo”, ossia “evidenziare le risorse di cui le migrazioni stesse sono portatrici quando si realizza una vera accoglienza e un inserimento integrale nel contesto socio-culturale, evitando il mero assistenzialismo”.
 Per il Corriere Apuano (Massa Carrara-Pontremoli), “troppo spesso, invece, l’immigrazione è trattata solo ed esclusivamente come problema di ordine pubblico e non solo da certe parti politiche: sono ormai molti gli studi che dimostrano come anche i media, con i loro titoli e con gli aggettivi utilizzati per fatti violenti che coinvolgono stranieri, contribuiscono ad aumentare la paura nei confronti degli immigrati”.
La Voce Alessandrina (Alessandria) pubblica ampi stralci del messaggio del Papa per la Giornata ricordando che “i rettori di chiese devono predisporre la colletta obbligatoria”. Stralci del messaggio sono stati ripresi anche da diversi giornali.
Il settimanale della Conferenza Episcopale Calabra, “Calabria Ecclesia Magazine” (www.cem2000.it) pubblicherà sul numero di oggi un commento di mons. Pino De Masi a tre anni dalla rivolta di Rosarno.
Molti sono stati i settimanali diocesani che hanno dedicato pagine intere al tema come Toscana Oggi che dedica all’evento due pagine. Altri settimanali hanno ripreso l’editoriale di mons. Giancarlo Perego e di Paolo Bustaffa pubblicato dallo speciale dell’Agenzia SIR, in collaborazione con la Fondazione Migrantes questa settimana.