Milano – Il tema della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebra domenica 13 gennaio, “Migrazioni: pellegrinaggio di fede e speranza”, sarà anche il tema della Festa dei Popoli che si svolgerà domenica 6 gennaio a Milano e che raccoglierà in Duomo, attorno al card. Angelo Scola, le comunità dei migranti cattolici. Ben 25, quelle presenti in diocesi, che parteciperanno alla celebrazione con canti e musiche della loro tradizione. Con loro il direttore dell’Ufficio Migrantes della diocesi milanese don Giancarlo Quadri insieme ai cappellani delle comunità etniche e ai sacerdoti stranieri, per una festa aperta a tutti, anche ai fedeli italiani.
Una speranza di rinascita da condividere, in tempi in cui la crisi – non solo economica – rende ancora più aspro il cammino delle migrazioni. Come testimoniano – ed è solo l’esempio più recente
– i dati diffusi dalla segreteria del Fondo Famiglia Lavoro a un mese dal lancio della “fase due” voluta dall’arcivescovo di Milano Scola. Già cento le richieste d’aiuto. Soprattutto uomini, operai, spesso specializzati, quelli che bussano alle porte del Fondo.
Stranieri, sette su dieci. Oggi disoccupati. Ma già in difficoltà o costretti a indebitarsi ancor prima di perdere il lavoro, a causa di redditi insufficienti a sostenere il crescente costo della vita.