Senato: approvata all’unanimità la relazione sull’attività della Commissione Diritti Umani

Roma – 140 sedute, 4 rapporti approvati, decine di visite nei campi Rom, nei CIE e nelle carceri sono solo una parte del lavoro svolto in questa legislatura dalla Commissione Diritti Umani del Senato che si è riunita ieri per esaminare e approvare la relazione finale dell’attività della Commissione. “Sono soddisfatto del lavoro svolto in questi anni perché pur non avendo poteri sui procedimenti legislativi abbiamo prodotto una cultura e delle idee che sono state utili a costruire iniziative e a creare le condizioni per agire”, ha commentato il presidente Pietro Marcenaro. Il rapporto sulla condizione di Rom e Sinti in Italia e in Europa è stato il primo rapporto del Parlamento italiano sul tema ed ha avuto un forte eco nella promozione del dibattito, combattendo un pregiudizio radicato. A questo è seguito il rapporto sullo stato dei diritti umani negli istituti penitenziari e nei centri di accoglienza e trattenimento per migranti in Italia e la raccolta delle testimonianze nelle audizioni in tema di Diritti Umani e Politica Estera che ha portato agli Stati Generali dei Diritti Umani a Torino in collaborazione con il Consiglio d’Europa ai quali hanno partecipato 120 parlamentari di 47 paesi Europei e altre personalità di rilievo. Immigrazione e Femminicidio sono tra gli altri temi di cui si è occupata la Commissione. La Commissione è stata in missione a Lampedusa svolgendo un ruolo importante nella documentazione della denuncia di quella situazione terribile e si è occupata dei migranti morti in mare con diverse audizioni tra cui quella della senatrice Tineke Strik firmataria della relazione “Vite perdute nel Mediterraneo” .