Roma – Tornerà, durante la prossima Giornata Mondiale della Gioventù – che si svolgerà a Rio de Janioero in Brasile ne prossimo mese di luglio – la ‘Festa degli italiani’, l’incontro con i nostri connazionali che vivono a Rio, figli e nipoti degli immigrati. Una grande festa che si svolgerà allo Stadio Maracanazinho, non lontano dal famoso Maracanà. Lo rende noto il direttore dell’Ufficio Nazionale di Pastorale Giovanile della CEI don Michele Falabretti che nei giorni scorsi ha partecipato insieme ad una piccola delegazione della Cei all’incontro mondiale in preparazione alla GMG promosso a Rio dal Comitato organizzatore locale e dal Pontificio Consiglio per i laici. “Per i nostri giovani – afferma in una intervista al quotidiano “Avvenire” – sarà un’esperienza interessante. Rio – che per la sua collocazione ricorda Genova, con le montagne alle spalle e il mare davanti agli occhi – è una città piena di contraddizioni, a macchia di leopardo. Ma Rio non è fuori dal mondo, mette sotto gli occhi il contrasto tra povertà e ricchezza che nelle nostre realtà tendiamo a nascondere, della cui esistenza facciamo finta di non accorgerci”. Nonostante i problemi economici attuali, le diocesi e le parrocchie stanno facendo tutto ciò che possono per favorire la partecipazione dei giovani italiani. “Un ulteriore e significativo sostegno – spiega – è arrivato dalla Cei che pagherà per ciascun ragazzo il pacchetto di iscrizione previsto dall’organizzazione brasiliana. Insomma, è una trasferta impegnativa e difficile, ma non impossibile”.