Milano – ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) e Ministero dell’Interno presentano il Rapporto annuale del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati – Atlante SPRAR. Anno 2011/2012, curato da Cittalia-Anci Ricerche, nel corso della conferenza stampa che avrà luogo questa mattina a Milano. All’incontro, promosso in collaborazione con il Comune di Milano, parteciperanno il sindaco di Padova e delegato ANCI all’immigrazione Flavio Zanonato, la direttrice del Servizio Centrale del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar) Daniela Di Capua, il responsabile Area Welfare, Scuola e Immigrazione dell’ANCI Luca Pacini, il Capo Dipartimento Libertà civili e Immigrazione Ministero dell’Interno Angela Pria, l’assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute di Milano Pierfrancesco Majorino e il delegato Unhcr per il Sud Europa Laurence Jolles. Gli esperti illustreranno i principali dati emersi dal Rapporto annuale che monitora la rete di 151 progetti realizzati in 128 città italiane e pone l’accento sui quattro diversi livelli in cui si incardina l’accoglienza italiana del Sistema di Protezione, dal livello interno (ovvero della rete Sprar) a quello livello nazionale, fino a quello europeo e mondiale. Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati è costituito dalla rete degli enti locali che accedono per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. A livello territoriale gli enti locali, con la collaborazione delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di accoglienza integrata andando oltre la semplice distribuzione di vitto e alloggio. Lo Sprar prevede infatti specifiche misure volte all’accompagnamento, assistenza e orientamento della persona accolta attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.