Roma – Lo scorso 17 ottobre Adoiou Abderrahim, un cittadino marocchino, trasse in salvo una famiglia, tra cui un bambino di cinque anni, che si trovava a bordo di un veicolo finito fuori strada nelle acque di un canale nel Fucino, vicino Avezzano, in provincia dell’Aquila. Per questo “atto di coraggio, l’elevato senso civico e lo spirito di appartenenza alla comunità dimostrati”, il Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri ha dato disposizione agli uffici del Viminale affinché venga rilasciato un permesso di soggiorno per motivi umanitari, per la durata di sei mesi. Il marocchino, al momento dei fatti, era destinatario di due decreti di espulsione. “Ho visto l’incidente e non ho esitato un minuto a soccorrere quelle persone. Ho atteso che arrivasse l’ambulanza e poi sono andato via”, ha detto Abderrahim che ha portato in salvo una famiglia di San Benedetto dei Marsi, in provincia dell’Aquila, estraendo madre, padre e il loro figlioletto dall’abitacolo della vettura finita nelle acque di un canale della piana del Fucio.