Brescia – Risolta la vertenza, i servizi di trasporto e mensa sono ripresi. Una settantina di bambini dei campi nomadi di via Borgosatollo e via Orzinuovi, a Brescia, ieri mattina sono potuti tornare sullo scuolabus per raggiungere le scuole dove sono iscritti. I due viaggi sono il risultato della lunga mediazione e dell’accordo raggiunto tra il Comune e varie associazioni, guidate dalla Camera del lavoro: hanno raccolto quasi seimila euro necessari per sanare il debito dello scorso anno riguardante la materna e il bus e consentire, quindi, il ripristino anche per i piccoli temporaneamente esclusi. Il leader della Cgil di Brescia, Damiano Galletti, dopo aver versato le somme, ha sottolineato che “la generosità dei bresciani ci ha aiutato. Così il problema dei rom e dei sinti, che hanno corrisposto l’acconto per quest’anno come richiesto nell’intesa, è superato. Ma non è finita qui – ha aggiunto –: c’è ancora un’ottantina di bresciani e stranieri esclusa dai servizi, materna, mensa, scuolabus perché inadempiente. Bisogna risolvere anche questa partita”. (C. Guerr. – Avvenire)