Imola: solidarietà da più parti al circo di Aldo Martini

Imola – Ieri sera a Imola il circo di Aldo Martini ha offerto a circa 150 persone  che volevano assistere allo spettacolo l’accesso gratuito rinunciando così all’incasso della serata. La decisione dopo che un centinaio di persone aveva protestato contro l’utilizzo degli animali negli spettacoli circensi invitando il pubblico a non assistere allo spettacolo, per quanto privo della presenza di animali in ottemperanza all’ordinanza del sindaco della città Daniele Manca.
Sono stati i clown i veri protagonisti della serata applauditi da un pubblico attento con molti bambini che avrebbero però preferito vedere da vicino leoni, tigri e magari una bella giraffa dal collo lungo come Alexsandre, morta due settimane fa al termine di una lunga cavalcata per le vie della città e finita con una doppia iniezione di sedativo per fermarla, dalla quale l’animale non si è più ripreso.
“La scelta  di fare entrare tutti gratis? Per rispetto dei nostri artisti che purtroppo in questo momento sono sparsi in tutta Italia — ha commentato il titolare del circo, Aldo Martini —. E per tutto il pubblico di Imola che ama il circo con gli animali. Sono loro la nostra speranza”.
Il circo di Aldo Martini -la Pantera Rosa- con l’ intera compagnia, compresi bimbi e animali, sta vivendo momenti di grandissimo disagio, spiega in una nota il Movimento Giovani del Circo Italiano. “Il direttore del circo ed alcuni componenti della compagnia – si legge – per non  deludere il pubblico che si è presentato per vedere il circo con gli animali, ha deciso di esibirsi gratuitamente per non far torto ai colleghi che normalmente si esibiscono con gli animali nella sua compagnia. Aldo Martini ha dato prova di grande responsabilità nei confronti della categoria circense”.
Da qui la proposta di contribuire per aiutare gli artisti circensi a cui è stato “impedito di lavorare onestamente al circo di Aldo Martini”.
Il presidente dell’Ente Nazionale Circhi, Antonio Buccioni si è già rivolto al prefetto e al questore di Bologna e sta valutando ogni possibile azione legale contro iniziative che impediscono a tanti lavoratori di fare il loro mestiere.
“Gli animali del circo, che il Sindaco sostiene di tutelare con le sue azioni, a causa dell’ordinanza di sgombero a loro destinata proprio dal Sindaco, sono attualmente costretti a rimanere caricati nei camion per il trasporto in qualche parcheggio in attesa che si liberi un’area in una città vicina”, chiedendo “la solidarietà di tutti gli attivisti nel contribuire economicamente o a livello logistico in aiuto di Aldo Martini e della sua impresa. Il MGCI è nato con lo scopo di sostenerci a vicenda, questa è l’occasione per iniziare a farlo”.
Solidarietà al circo di Martini anche dalla Fondazione Migrantes.