Roma – Gli ucranini residenti in Italia, Spagna e Portogallo si sono ritrovati nei giorni scorsi per un pellegrinaggio di due giorni a Lourdes, guidati dal visitatore Apostolico di Italia e Spagna mons. Dionisio Ljahovich insieme con i Coordinatori etnici nazionali di questi paesi. Il pellegrinaggio ha avuto come tema “Conservare la fede, tradizione e identità della diaspora ucraina in Europa”. Al pellegrinaggio ha partecipato, tra gli altri, mons. Borus Gudziak appena ordinato Esarca Apostolico per gli ucraini di Francia ed Paesi di Benelux. Il primo giorno mons. Gudziak ha celebrato la Liturgia per i pellegrini. Nella sua omelia ha sottolineato che durante il comunismo in Ucraina nessuno sapeva di Lourdes, però “oggi essere presenti in questo sacro luogo, è la dimostrazione della potenza e dell’amore di Dio verso il popolo ucraino”. “I pellegrinaggi nazionali degli immigrati ucraini d ‘Italia diventano per noi una tradizione”, spiega don Marco Semehen, Coordinatore pastorale per l’Italia: “speriamo – aggiunge – che questa iniziativa, con il patrocinio della Beata Vergine, aiuterà la diaspora ucraina a conservare la fede, tradizione ed identità nazionale propria, come un patrimonio spirituale ed etnico”.