Roma – I risultati emersi dallo studio elaborato da un network di associazioni italiane registrano in Italia “un aumento dei fenomeni di incitamento all’odio razziale legati ai discorsi politici e ai media, specialmente nei confronti di rom e sinti, nonché un incremento del razzismo diffuso attraverso i nuovi canali, quali internet e social network”.
La ricerca è stata presentata nell’ambito del Comitato per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale delle Nazioni Unite (Cerd) in materia di incitamento all’odio razziale che si è tenuta ieri a Ginevra nel corso della sua 81° sessione.
I rappresentanti della società civile presenti al dibattito hanno richiesto ai membri del Comitato dell’Onu di formulare una raccomandazione per rafforzare gli strumenti internazionali esistenti in tema di lotta contro le discriminazioni razziali. Ricerca e redazione del documento congiunto si inseriscono all’interno del progetto “Enhancing Italy‘s civil society participation to international bodies‘ decision making”, realizzato dall’Unione forense per la tutela dei diritti umani, e sono state portate avanti da otto associazioni: Archivio delle Memorie Migranti, Articolo 3 – Osservatorio sulle discriminazioni, Associazione Carta di Roma, Associazione 21 Luglio, Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione, Borderline Sicilia Onlus, Lunaria, Unione forense per la tutela dei diritti umani. (SIR)