Le associazioni d’immigrati in Italia: un convegno alla Camera dei Deputati

Roma – Quali sono le condizioni delle associazioni degli immigrati, a dieci anni dalle ultime rilevazioni nazionali sul fenomeno? Come valutano gli spazi di partecipazione esistenti, e qual è il loro ruolo e il loro contributo alle politiche d’integrazione?  L’Associazione Parsec, con il contributo di Open Society Foundations, ha promosso una ricerca – che sarà presentata il 5 luglio nel corso di un convegno alla Camera dei Deputati – per esplorare questi aspetti ancora trascurati nel dibattito sull’immigrazione. Nella rilevazione sono stati coinvolti 150 soggetti tra leader associativi immigrati e testimoni privilegiati del pubblico e del privato sociale in 3 regioni (Emilia Romagna, Lazio, Calabria), per discutere vincoli e opportunità dell’attuale situazione dell’associazionismo a livello nazionale e locale. Le attività di queste strutture si rivolgono ai connazionali ma anche ad altri immigrati e alle comunità locali, ma risentono di scarsità di risorse, di spazi e soprattutto di ascolto da parte delle istituzioni. I risultati dell’indagine permettono di evidenziare alcuni limiti strutturali che frenano la crescita e le potenzialità di queste associazioni, che rappresentano un importante sostegno nell’accesso di vecchi e nuovi arrivati alla società di accoglienza. Il report di sintesi presentato propone alcune raccomandazioni per il superamento di questi ostacoli, che ruotano intorno allo sviluppo di una maggiore attenzione nonchè investimento istituzionale sullo sviluppo delle associazioni d’immigrati come risorse di cittadinanza.

La ricerca sarà presentata da Francesco Carchedi e Giuliana Candia (Associazione PARSEC), con interventi di Jean Leonard Touadì (Deputato, Osservatorio Camera Deputati su xenofobia e razzismo, Presidente Fondazione Mondinsieme), Raniero de Filippis (Direttore Servizi Sociali della Regione Lazio), Francesca Danese (Coordinamento Nazionale CSV net), Jean René Bilongo (Cgil Nazionale),Mohammed A. Tailmoun (Rete G2 Seconde Generazioni).