Razzismo: contact center UNAR, 89% istruttorie discriminazioni nei primi 6 mesi 2012

Roma – Nei primi sei mesi del 2012 il Contact Center antidiscriminazioni dell’UNAR ha gestito complessivamente 14.179 contatti (rispetto agli 8.952 del primo semestre 2011) e trattato 876 istruttorie, quasi il doppio di quelle dell’anno scorso. Con un aumento pari all’89,6% delle istruttorie rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il 45,3% di queste – riferisce una nota dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali – e’ derivato da segnalazioni pervenute tramite il canale web (27,9% nel 2011), il 18% tramite il numero verde 800.90.10.10 , il 13,2% via e-mail e il 12,8% attraverso la ricognizione dei media.

 
“Sul totale delle segnalazioni – aggiunge la nota – oltre il 40% (rispetto al 21% del 2011) e’ stato effettuato da testimoni di atti discriminatori, anziché da vittime (attestate al 33,9% pure in leggero aumento rispetto al 2011) segno di una crescente sensibilità delle persone verso l’argomento. Il 16,8% delle istruttorie sono state invece aperte direttamente dall’Ufficio. Riguardo alla tipologia delle vittime di discriminazione, il 53,9% e’ composto da donne ed il 46,1%
da uomini, dati stabili rispetto al 2011″.
“Per quanto riguarda i principali ambiti in cui si sono registrati gli eventi di discriminazione trattati, questi riguardano per il 40,4% dei casi l’ambito del lavoro (14,2% nel 1° semestre 2011); 13,3% quello della vita pubblica (20,5%); 10,4% dei casi l’erogazione di servizi da parte di enti pubblici (11,9%); il 9,6% i mass media (16,2%). Per quanto concerne invece la territorialità dei casi trattati, di seguito si riportano le prime cinque regioni per importanza numerica delle istruttorie trattate: 17,3% Lombardia; 15,8% Lazio; 8,3% Veneto e Piemonte; 7,8% Emilia Romagna”.