Migrantes: due tragiche storie di migranti che provocano a ripensare la democrazia

Roma – Sabato, 23 giugno, sono stati trovati diciotto migranti, probabilmente afgani e pakistani, di cui due morti, uno in fin di vita e due in coma sul traghetto Superfast proveniente dalla Grecia e attraccato allo scalo di Ancona. Qualche giorno prima, il 19 giugno, nel Canale d’Otranto sono scattate le ricerche di almeno sette migranti che risultano dispersi in seguito a un naufragio di due piccole imbarcazioni con a bordo 11 persone: cinque libici, quattro afgani e due tunisini.  “Due nuove storie di viaggi di migranti dal Nord Africa e dall’Asia, tra terra e mare, finite tragicamente”, commenta mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes: “due viaggi con i volti di chi ha visto una rivoluzione, di chi fugge dalla persecuzione e dalla guerra, alla ricerca di asilo e protezione. Due viaggi finiti per alcuni ancora una volta tragicamente. Due viaggi e storie che provocano a ripensare – conclude – la nostra democrazia”.