“Bye-bye Italy: dall’austerità all’Australia”: inchiesta sui nuovi arrivi italiani in Australia

Roma – Nel secolo scorso due conflitti mondiali spinsero migliaia di italiani a cercare nuove opportunità in Australia. Oggi, la crisi economica globale e l’innalzamento del tasso di disoccupazione in Italia sembrano aver indotto un nuovo flusso di arrivi italiani.
Il numero di italiani arrivati con visti di lavoro, tra il 2006 e il 2011, è aumentato di circa l’80%.
Siamo di fronte ad un nuovo capitolo della storia dell’emigrazione italiana?
Marina Freri e Magica Fossati hanno rivolto questa domanda ad oltre cinquanta intervistati, muovendosi tra Italia e Australia.
“Sì, ci vorrebbe una rivoluzione”, afferma Eleonora Voltolina, giornalista di Repubblica degli Stagisti. “Quasi ogni settimana leggo un articolo sui media locali a proposito del numero di italiani, in particolare giovani, che vogliono emigrare, e la destinazione preferita è l’Australia”, aggiunge David Ritchie, ambasciatore australiano in Italia. “Riceviamo senz’altro molte richieste da cittadini italiani e greci. E i nuovi migranti italiani sarebbero i benvenuti, ma devono rispondere ai requisiti del nostro programma”, afferma Chris Bowen, ministro australiano per l’Immigrazione e la Cittadinanza. “È una fuga di cervelli e direi non solo di cervelli, ma anche di imprenditori, perchè molti di questi ragazzi che prendono appunto la strada per l’estero magari non sono laureati in determinate discipline avanzate”, è l’opinione di Loretta Napoleoni, commentatrice BBC ed economista.
“Bye-bye Italy: dall’austerità all’Australia”, un documentario radiofonico a cura di Marina Freri e Magica Fossati, in onda martedì 26 Giugno, dalle 8.15am (ora locale) sulle frequenze di radio SBS, programma in lingua italiana.