Salerno – L’Ufficio diocesano Migrantes di Salerno-Campagna-Acerno ha avviato un percorso di conoscenza reciproca tra la città e gli stranieri presenti sul territorio, attraverso incontri periodici tra le diverse Comunità, iniziative culturali, e soprattutto attraverso la preparazione annuale della Festa dei Popoli, giunta alla sua quarta edizione e che quest’anno si svolge domenica 17 giugno.
La Festa dei Popoli offre alle diverse Comunità di stranieri la possibilità di esprimersi, presentare la loro cultura e rendersi visibili al territorio, non nelle forme stereotipate e pregiudiziali in cui noi italiani siamo abituati ad inquadrarli.
I temi delle passate edizioni sono stati “dallo sguardo all’incontro”, “dall’incontro al racconto” e “dal racconto al confronto”. Un cammino che è cominciato con la conoscenza e presa di coscienza della presenza delle Comunità nella nostra città, è proseguito con la narrazione di come le stesse si vedono e vogliono raccontarsi all’ “altro” per poi confrontarsi tra di loro su di una tematica specifica. In particolare lo scorso anno ci si è confrontati sull’accoglienza, declinandola nelle tradizioni ed usanze delle diverse Comunità e rappresentandola sotto forma di spettacolo.
Quest’anno le Comunità lavoreranno sul ricercare come sono cambiate e si sono trasformate nel contatto con la nostra e le altre culture presenti in città.
La proposta di invitare una comunità di un’altra diocesi nasce dalla volontà di “allargare” gli orizzonti, di allargare questa esperienza di festa e di incontro ad un territorio più vasto.
L’iniziativa verrà presentata oggi pomeriggio con un convegno sul tema “Sono forse io il custode di mio fratello? (P. C.)