Rom in Sardegna: apre la sartoria “zingaro”

Carbonia – “Zingaro” è un negozio e la storia della sfida di otto donne rom che vogliono lavoro e dignità. Un’esperienza già avviata in alcune città italiane, ma che stavolta è partita da Carbonia, 30 mila anime, cuore del Sulcis sferzato dalla crisi. Qui otto ragazze rom di origine serba, macedone e bosniaca, superando la chiusura familiare che spesso rende difficoltoso l’accesso della donna al mondo del lavoro, hanno seguito un corso di sartoria con l’Enaip, l’ente di formazione professionale delle Acli. Dopo alcuni stage con professionisti e artigiani, il Comune e la cooperativa sociale San Lorenzo, promossa dalla Caritas diocesana, hanno aperto un negozio in una via centrale affidandolo alle otto signore seguite da un’insegnante. Qui effettuano riparazioni e creano abiti ispirati alla loro cultura. La clientela non manca, nonostante il momento non sia dei migliori.

 “Hanno contratti a tempo determinato per il momento – spiega il presidente della San Lorenzo, Giuseppe Madeddu – ma hanno già organizzato sfilate con le loro creazioni a Sassari lo scorso autunno”. Della nascita della sartoria dei rom si sono occupati tg nazionali e la provincia ha girato un documentario. Segni di speranza per Madeddu: “È il riconoscimento dell’importanza del progetto d’integrazione”.(P. Lamb.- Avvenire))