A Rogliano sfilata di costumi africani e una mostra

Rogliano – Si è svolta a Rogliano l’ultima delle diciotto manifestazioni promosse dall’ente Provincia di Cosenza nell’ambito della rassegna “Incontri, Suoni, Colori” – curata dall’assessorato alla Cultura. Una sfilata di costumi africani corredata da una mostra fotografica ha caratterizzato il tardo pomeriggio di sabato scorso all’interno del Pala De Siena. Volti, colori e costumi della grande Africa hanno destato curiosità e ammirazione tra i presenti grazie all’impegno dell’associazione “Calafrica” – che si occupa della promozione della cultura africana. Un avvenimento che ha confermato l’immagine multietnica e la capacità d’integrazione che già da tempo contraddistinguono il territorio bruzio.
“Abbiamo anche noi qualcosa da mostrare – ha spiegato il presidente di Calafrica, Carlos Ake. Costumi e tradizioni che vogliamo mostrare agli italiani in quanto tutti, ormai, facciamo parte di una società multiculturale”. Giunto alla seconda edizione, il progetto “Incontri, Suoni, Colori” è nato all’interno dell’assessorato provinciale alla Cultura.
“Quest’anno – ha detto Maria Francesca Corigliano – abbiamo raccolto idee da diverse associazioni e le abbiamo inserite in convegni, sfilate ed eventi musicali mettendo a confronto modi diversi di rapportarsi attraverso linguaggi differenti”. “Riteniamo – ha aggiunto l’assessore provinciale – che sia importante parlare di multiculturalismo, aprirsi alla conoscenza sapendo che ci sono storie ed entità da incontrare e valorizzare”.
Gli avvenimenti legati a “Incontri, Suoni, Colori dal Mondo” sono stati promossi su buona parte del territorio provinciale a partire dal 2 febbraio scorso. Oltre all’assessore Corigliano alla iniziativa di Rogliano hanno partecipato il sindaco Giuseppe Gallo e il consigliere provinciale Antonio Simarco. Tutti hanno sottolineato la necessità di favorire incontri tra persone di diversa provenienza. “La presenza di più culture, traduzioni e stili di vita in una società che sa accogliere è un valore importante, soprattutto se si traduce in pari diritti e in pari doveri”. (Gaspare Stumpo – Parola di Vita)