Spettacolo dal Vivo: ritardi dei contributi regionali

Bari – Gli operatori pugliesi dello spettacolo dal vivo della Puglia e Basilicata denunciano i ritardi del pagamento dei contributi regionali: sono ancora oggi in attesa della liquidazione dei contributi concessi per gli anni 2010 e 2011 (qualcuno anche per il 2009), ed ancor peggio delle relative anticipazioni.

 
“In questi anni la Regione Puglia – scrive la sezione Spettacolo dal Vivo dell’Unione regionale Agis in un comunicato stampa ripreso da www.giornaledellospettacolo.it – ha operato per ribaltare quella visione della cultura come Cenerentola, sorella povera e bistrattata di tutti gli altri settori considerati da sempre con maggiore rispetto, diventando per questo Governo Regionale una realtà su cui si giocava e misurava la differenza di questa Amministrazione con tutte le altre. E questo messaggio è passato al resto dell’Italia, i cui operatori culturali e dello spettacolo guardano con ammirazione e attenzione al “miracolo pugliese”: ci invitano, ci studiano, ci copiano, ci invidiano. Dobbiamo, però, cominciare a dirci e a dire che si è trattato di una dolce illusione, perché le buone leggi, i migliori regolamenti, gli innovativi progetti e gli interventi illuminati crollano alla prova di una gestione amministrativa condizionata pesantemente dal “patto di stabilità”, nonostante il lavoro svolto con scrupolosità e costanza dall’assessore Silvia Godelli”.
“Un ritardo non più sopportabile – sottolineano gli operatori – da parte delle tantissime microaziende dello spettacolo in Puglia, sempre più strette da crediti erogati con sempre maggiore difficoltà. Vittime anche loro, anzi soprattutto loro, della crisi economica, in quanto è noto che i governi nazionali e le amministrazioni locali stringono la cinghia eliminando, tagliando, offendendo di fatto il diritto dei cittadini alla cultura”.