Bologna – Oggi l’Emilia Romagna ha vissuto un’altra giornata difficile. Nuove scosse di terremoto si sono verificate questa mattina, avvertita in tutto il Nord Italia.
Tra le 15 vittime finora accertate anche due stranieri che stavano lavorando a San Felice sul Panaro. Uno degli operai si chiamava Kumar, 27 anni, del Punjab. La comunità sikh si è radunata davanti ai cancelli della fabbrica per “aiutare e pregare”.
Kumar è morto assieme ad un altro operaio marocchino e ad un ingegnere italiano che stava eseguendo i controlli di stabilità all’interno della fabbrica metal-meccanica.