Messina: veglia di Pentecoste e lettera aperta alla città

Messina – “Messina, alzati e cammina”: questo il titolo di una lettera alla città di Messina da parte della Consulta diocesana delle Aggregazioni Laicali e dell’Ufficio Migrantes scritta alla vigila della Veglia di Pentecoste che si svolgerà domani alle ore 20.45, nella Parrocchia Santa Maria di Gesù.

 
“La cronaca nera locale (ricordiamo qui solo il recente episodio della violenta aggressione, per futili motivi, al venditore egiziano) e i dati statistici della crisi (crescita di disoccupazione e cassa integrazione) che colpisce duramente la nostra città, sembra che non lascino prospettive alla speranza”, si legge nel testo: “Ma è così difficile riconoscere la presenza dello Spirito nella nostra città? Come accorgersi della Sua presenza fra noi? Famiglie che resistono nonostante tutto alla crisi, il coraggio di chi accetta di mettere al mondo un bambino, anche se non voluto, l’impegno disinteressato verso gli altri nei diversi ambiti sociali, sono davvero tante le testimonianze esemplari che si potrebbero raccontare, più diffuse di quanto non sembri a un occhio superficiale, a conferma che lo Spirito anche oggi non ha cessato di incarnare il divino nell’umano”.
“Lo Spirito – sottolinea la lettera – ci spinge a non restare paralizzati di fronte alla crisi e al male, ma ad andare avanti e a leggere, anche dentro le pieghe più oscure della nostra società, una straziante nostalgia di bene, il desiderio ineliminabile dell’invisibile”.
La celebrazione della Pasqua del Signore con la Festa di Pentecoste raggiunge il suo culmine con il ricordo della venuta dello Spirito Santo. Pentecoste – spiegano i firmatari della lettera – significa “trasformazione non solo interiore di ognuno di noi, ma anche slancio a riprendere con più coraggio l’impegno per il rinnovamento e il bene comune di questa città. Messina, alzati e cammina!”