Italiani in Romania: P. Colombo Coordinatore nazionale per la pastorale

Bucarest- Padre Graziano Colombo è stato nominato, dalla Conferenza Episcopale di Romania Coordinatore pastorale nazionale per gli Italiani in Romania. La decisione durante l’ultima assemblea dei vescovi rumeni svoltasi a Blaj dall’8 al 10 maggio scorso.

Padre Colombo, religioso orionino, svolgerà il suo incarico per tre anni. Il religioso dal 2005 è rettore della chiesa italiana di Bucarest e degli italiani della diocesi di Bucarest.

Attualmente in Romania vivono oltre tremila italiani che hanno conservato la cittadinanza. Ad arrivare per primi in Transilvania, nel 1821, furono gruppi di tagliaboschi e lavoratori del legno trentini, provenienti dalla Val di Fassa e dalla Val di Fiemme, seguiti dai friulani. A partire dal 1880 seguirono anche i bellunesi. Friulani e bellunesi raggiunsero i Carpazi orientali e meridionali impiantandovi le prime segherie meccaniche. In questo periodo si è sentito il bisogno di una pastorale per gli italiani. Nel 1914 giunse in Romania P. Antonio Mantica. L’anno successivo la benedizione della prima pietra della futura Chiesa Italiana di Bucarest che sarà inaugurata il 2 luglio 1916 dall’arcivescovo mons.  Raymond Netzhammer. Sullo fondo del presbiterio della Chiesa si trova una grande pittura, che rappresenta chiese importanti dell’Italia con i loro Santi Patroni. Al centro domina il Cristo Redentore, che è anche il Patrono della Chiesa. Nel 1924 fu costruita la casa parrocchiale nello stesso stile romanico.