AIZO: la solidarietà si trasforma in dono

Torino – Durante l’ultima settimana “preoccupanti episodi di razzismo” hanno riempito le pagine dei quotidiani, primo fra tutti, l’incendio al campo abusivo della Continassa a Torino.

 
A seguito di questo triste evento, la condizione dei campi rom – si legge in una nota dell’Associazione Italiana Zingari Oggi – è tornata al centro dell’attenzione dei mass-media e della politica, che “promette azioni rapide per venire incontro al popolo rom e sinto e porre un freno all’intolleranza crescente”.
Mentre il dibattito è ancora acceso sulle misure da attuare e sugli aiuti per le famiglie attaccate la sera del 9 dicembre, l’Aizo. rom e sinti comunica tre iniziative di solidarietà, in concomitanza con le festività natalizie, a cui tutti è possono contribuire e che vogliono essere un segnale importante di accoglienza e solidarietà ad “un popolo che ancora oggi vive sulle sponde dei nostri fiumi”.
Giovedì 22 dicembre alle 14.30 gli studenti del Comprensorio Turoldo della Vallette di Torino, insieme alla Circoscrizione V e agli operatori e volontari dell’Aizo porteranno vestiti e cibarie alle 19 persone a cui sono state bruciate le baracche alla Continassa.
Sabato 24 dicembre, invece, alle ore 14.30 presso il campo di Lungo Stura Lazio, dove Aizo da alcuni anni opera attraverso alcuni progetti, come la Scuola sul Fiume e il centro mamma-bambino, i volontari e gli operatori dell’Aizo distribuiranno giocattoli ai bambini.
Sempre nello stesso campo, l’associazione intende realizzare una nuova iniziativa: aprire una biblioteca “Un libro per te”, dove i bambini e giovani che frequentano le scuole potranno andare a prendere dei libri da leggere. Per realizzare questa iniziativa “continuiamo a raccogliere – si legge in una nota diffusa oggi – libri usati, per cui, chiunque fosse interessato a partecipare può farlo, semplicemente donando dei libri presso la nostra sede, in Via Foligno 14, Torino”.
“Piccoli atti di solidarietà – spiegano all’Aizo – che contribuiscono a far sentire meno emarginato questo popolo e a ricordarci che il Natale è soprattutto un momento speciale di solidarietà”.