Svizzera: il 12 dicembre la presentazione di un volume sull’emigrazione italiana

Ginevra – “Storia dell’emigrazione italiana a Ginevra: E qui almeno posso parlare?”. E’ questo il titolo di una recente pubblicazione della giornalista e scrittrice Barbara Bertolini, che sarà presentato lunedì prossimo, 12 dicembre, a Ginevra su iniziativa, fra gli altri, della locale Missione Cattolica Italiana.

 
Il volume sarà presentato da Sandro Cattacin, ordinario di sociologia all’Università di Ginevra, Rainer Cremante, storico della comunità italiana in Svizzera e Toni Ricciardi, ricercatore presso l’Università di Ginevra e di Napoli. Con loro anche l’autrice e il parlamentare italiano eletto all’estero Franco Narducci.
Pubblicato in edizione italiana e francese, stampato da “Il mio libro- Gruppo Editoriale l’Espresso”, il volume documenta, in 284 pagine, le vicende che hanno interessato i figli degli emigrati, provenienti da tutte le Regioni italiane ed ospitati nell’Orfanatrofio del Grand-Saconnex, un comune del Cantone di Ginevra, gestito dalle Suore Missionarie di Susa.
Barbara Bertolini, originaria della provincia di Reggio Emilia, residente nel Molise da oltre trent’anni, arrivata in Svizzera all’età di 10 anni, ha voluto portare alla luce la sofferta infanzia dei bambini italiani figli di emigrati, costretti a trascorrerla lontano dai genitori a causa delle rigide leggi elvetiche.
Nel libro-inchiesta la Bertolini espone una visione a tutto campo anche di questo fenomeno migratorio, che ha interessato la Svizzera dagli anni’50 alla fine degli anni ’80. Esso raccoglie testimonianze dirette degli ex alunni, rintracciati dopo circa ‘40 anni, sulla scuola elementare che frequentavano senza sapere ancora la lingua francese e sull’Orfanatrofio “Regina Margherita” del Grand-Saconnex. Questo istituto ha consentito a numerosi bambini italiani, che orfani non erano, di rimanere sul suolo elvetico. Un percorso lucido tra cronaca e storia che contribuisce a disegnare il più ampio quadro dell’emigrazione italiana nel Cantone di Ginevra.