Roma – “Italia e Mediterraneo nel contesto migratorio internazionale”. E’ il tema della conferenza che l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) organizza il prossimo 13 dicembre a Roma, presso l’Istituto Diplomatico (sala Carlo Sforza) in via di Villa Madama 250. L’evento è organizzato con la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri in occasione del sessantesimo anniversario dell’OIM e della Giornata Mondiale del Migrante, che cade il prossimo 18 dicembre.
Nel corso della conferenza saranno presentati il World Migration Report 2011, curato dall’OIM di Ginevra, e il Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione in Italia”, curato dalla Fondazione Leone Moressa con il patrocinio dell’OIM e del Ministero degli Affari Esteri. “Nel corso di 60 anni di attività”, afferma José Angel Oropeza, direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’OIM e capo Missione in Italia e Malta, “la Missione dell’OIM di Roma ha seguito il progressivo e graduale cambiamento dell’Italia da paese di emigrazione a paese di transito e infine a paese di ingresso e accoglienza di migranti provenienti da varie parti del mondo. La conferenza sarà l’occasione per analizzare l’attuale situazione migratoria, sia a livello globale sia in Italia.” “Il mandato dell’OIM è sintetizzato nell’affermazione “Migration for the Benefit of All”, ovvero la migrazione a beneficio di tutti”, continua Oropeza. “Appare necessario quindi da una parte sottolineare – come afferma il World Migration Report – come ci sia davvero bisogno di comunicare in maniera efficace il tema della migrazione, e allo stesso tempo dare voce a quella maggioranza silenziosa di migranti che – come invece dimostra il rapporto della Fondazione Moressa – contribuisce in modo rilevante al buon funzionamento del paese, della sua economia e dei suoi servizi.” All’evento parteciperanno, insieme al direttore José Angel Oropeza, Marta Dassù, sottosegretario di Stato del Ministero degli Affari Esteri; Nadir M.Aziza, direttore generale dell’”Osservatorio del Mediterraneo”; Eugenio Ambrosi, senior regional advisor per l’Europa e l’Asia Centrale dell’ OIM di Ginevra; Stephan Faris, giornalista del “Time Magazine”; Massimo Livi Bacci, professore di Demografia dell’Università di Firenze”Cesare Alfieri”; Antonio Golini, professore di Demografia dell’Università di Roma “La Sapienza”; Valeria Benvenuti, ricercatrice della Fondazione Leone Moressa; Vladimiro Polchi, giornalista de “La Repubblica”; Carla Collicelli, vice direttore Generale del CENSIS; Angela Pria, capo Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno; Natale Forlani, direttore generale dell’Immigrazione, del Ministero del Lavoro; Carla Zuppetti, direttore generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri. (Inform)