Genova – Sarà il card. Angelo Bagnasco a presiedere, oggi nella Cattedrale di Genova alle 18,30, una solenne celebrazione eucaristica in occasione degli 80 anni della Fondazione Auxilium di Genova. La Fondazione nasce infatti nel 1931, per impulso di don Giuseppe Siri – poi cardinale della città – con l’urgenza di tamponare gli effetti depressivi della crisi economica del 1929.
Tra le iniziative della Fondazione l’apertura, agli inizi degli anni Cinquanta della “Casa dell’Emigrante” per ospitare i tanti italiani che dovevano imbarcarsi dal porto di Genova per emigrare nelle Americhe. A volta la permanenza durava anche settimane.
Nei primi anni Novanta inaugura i primi servizi per gli stranieri in arrivo a Genova .Tra i primi in Italia Auxilium si attiva anche in favore del Piano nazionale asilo e, poi, del Sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati.
“Il nostro lavoro – spiegano – è volto alla promozione integrale della persona: da un lato mira a soddisfare bisogni primari quali il cibo, l’alloggio, il vestiario; dall’altro, attraverso progetti riabilitativi, intende restituire dignità, il più ampio grado possibile di autonomia, relazioni significative e durature, un soddisfacente reinserimento sociale”.
Attraverso più di 20 punti operativi sparsi a Genova, “offriamo ascolto e counseling, accompagnamento ai servizi territoriali, percorsi di reinserimento, esperienze di avviamento al lavoro, sostegno al reddito, valorizzazione delle capacità residue, tutela legale, tutela sanitaria, mediazione culturale, animazione sociale, relazione umana e condivisione. E ancora: 190 posti letto, 190 posti mensa per un totale di oltre 230mila pasti all’anno, 54 box docce; 500 tra volontari e sostenitori, decine di operatori professionali; progetti a livello locale, nazionale e internazionale”.