Il “Valore della Povertà”: una mostra a Roma con la collaborazione della Fondazione Migrantes

Roma – Dal pensiero dello speculatore di Pupi Avati, che ne Il figlio più piccolo considera la povertà un disvalore, al pensiero economico del francescano Pietro di Giovanni Olivi che nel XIII sec. ha affrontato il rapporto tra uomo e denaro, il valore ed il prezzo delle merci. Sono queste le coordinate della terza edizione del progetto culturale “Oltre il pensiero economico”, che sarà illustrato dal maestro della satira Florian Doru Crihana, artista di Galati (Romania) e che parte oggi. Quarantuno opere su carta racconteranno il tema a Roma, a partire dal centro di documentazione europea Altiero Spinelli, all’interno della Facoltà di Economia dell’Università degli studi La Sapienza, mentre docenti universitari di tutti i continenti assoceranno alle opere un pensiero economico.

 
Le opere sono donate alla Fondazione Migrantes, per sostenere la raccolta fondi per un progetto scolastico in India promosso insieme al vescovo di Sugar mons. Antony Chirayath. La Fondazione ha pubblicato tutte le opere in allegato al numero 11/12 della rivista mensile “Migrantes Press”, in questi giorni in distribuzione.
“Oltre il pensiero economico” è il progetto nato nel 2007 presso la Facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma, con una estemporanea di pittura e scultura dedicata al pensiero economico del professore Federico Caffè. La seconda edizione, dedicata alla speculazione economica, vide la presenza del regista Pupi Avati con la proiezione del film Il figlio più piccolo. Il fine del progetto è creare un rapporto metafisico tra arte ed economia, ossia una reciproca ispirazione tra pensiero economico e pensiero artistico. Insieme arte ed economia favoriscono azioni di promozione umana di carattere internazionale.
Maggiori informazioni: www.migrates.it – www.metaeco.org