Concluso il V° Festival di cortometraggi “C’è un tempo per…l’integrazione”

Bergamo – è “On the move – Generazioni in movimento” del collettivo Teleimmagini di Bologna, il corto vincitore della quinta edizione del festival di cortometraggi “C’è un tempo per… l’integrazione”, la rassegna di film, di durata inferiore ai 20 minuti, dedicata al tema dell’integrazione tra persone, famiglie, popolazioni di diversa appartenenza culturale e provenienza nazionale.
Il corto vincitore è un videoclip che prende il titolo dall’omonimo laboratorio hip hop di un quartiere multietnico di Bologna, all’interno del quale si ritrovano giovanissimi ragazzi di ogni cultura, provenienti da diversi paesi del mondo e figli d’immigrati, uniti dalla stessa passione per la musica.
A vincere il premio “alla memoria di Saad Zaghloul” della giuria composta da soli operatori interculturali è stato, invece, il cartoon “Frontiers” di Hermes Mangialardo: un film di animazione semplice, ma dalla comunicazione efficace, dove si mette in risalto che le barriere più difficili da abbattere sono quelle culturali.
Il premio “L’Eco di Bergamo”, assegnato dalla giuria popolare composta dagli studenti dell’Istituto Serafino Riva di Sarnico, è andato all’unico film straniero finalista: “Negropolitain” di Gary Pierre-Victor, una fiction poliziesca sui rischi dell’integrazione forzata.
Alla serata finale, al Cine Junior di Sarnico, sono stati proiettati i sei film finalisti (su 35 che hanno risposto al bando del festival) e altri cinque corti del progetto “Veci e Bocia” che ha visto protagonisti i ragazzi di seconda generazione del basso Sebino nel raccontare con i propri occhi il paese che dove vivono.
Mattatore della serata, il presentatore Idriss Sanneh, reso famoso dalla trasmissione tv Quelli che il calcio… per il suo accento bresciano e il tifo per la Juventus, nonostante le origini senegalesi.
Il festival “C’è un tempo per… l’Integrazione” è  promosso dal Comune di Sarnico, dallaComunità Montana dei Laghi Bergamaschi e dalla coop.Interculturando, quest’ultima incaricata di coordinare l’apposito comitato organizzatore che vede la  partecipazione anche dell’Agenzia per l’integrazione di Bergamo, di LAB80film, dell’Ufficio Migrantes della diocesi di Bergamo, dell’iniziativa “Molte fedi sotto lo stesso cielo” delle Acli di Bergamo, dell’associazione SIMIRA, dell’associazione Laboratorio Famiglie Solidali e del Cine Junior di Sarnico.