Toronto – La “Catholic Foundation for the Mission in Gorè” ha centrato di nuovo il suo obiettivo. Anche quest’anno ha raccolto $23,000 da donare alla Missione voluta in Ciad dal concittadino limosanese mons. Rosario Pio Ramolo. I fondi raccolti verranno inviati nel Paese africano e serviranno per costruire scuole, chiese e pozzi per la comunità di Gorè. “Da anni cerchiamo di dare il nostro aiuto per sostenere il giovane vescovo Mons. Rosario Pio Ramolo che dal 1978, opera in un angolo del mondo sopraffatto dalla povertà e sta dedicando la sua vita alla popolazione di questo centro dell’Africa che vive per l’80% sotto la soglia della povertà” spiega il presidente della Catholic Foundation, Sandy Ricciuto, imprenditore, fondatore e proprietario della Carwell Construction Ltd.
“Un evento organizzato annualmente con tanta fede – prosegue Ricciuto – e allo stesso tempo con la consapevolezza della propria fortuna e il conseguente bisogno e dovere da parte di ognuno di noi, di poter fare qualcosa per coloro che vivono in condizioni così precarie. Un momento di preghiera che ha riunito centinaia di presenti intorno a un unico pensiero: quello rivolto a chi ogni giorno muore di fame, carestia, guerra, violenza ma soprattutto di malaria che miete, sempre più, milioni di vittime. Una preghiera per quei bambini africani che per 365 giorni all’anno rischiano di ammalarsi e spesso di morire anche solo per una zanzara. Si pensi che ogni trenta secondi in Africa muore un bambino di malaria”.
Mons. Rosario Pio Ramolo, nato nel 1952 a Limosano, iniziò la missione in Ciad trentadue anni fa. Con pazienza e determinazione ha aiutato la gente povera di questa parte del continente africano procurando loro beni di prima necessità, strutture sanitarie ed edifici scolastici, ridando loro speranza e dignità. Nel 1999 per il suo lavoro, la sua fede e devozione è stato nominato vescovo di Goré da Papa Giovanni Paolo II.
La “Catholic Foundation for the Mission in Gorè”, in collaborazione con l’Associazione Limosanesi dell’Ontario, ha sempre sostenuto l’operato di mons. Rosario Pio Romolo e anche quest’anno ha organizzato una messa e una processione presso la chiesa St. Jane Frances di North York alla quale hanno partecipato circa 250 persone.
Numerosi i bambini che, come avviene ormai ogni anno, si uniscono agli adulti in questo grande gesto di solidarietà, sia durante la processione che nella cerimonia che si svolge nella sala della chiesa. “Anche la presenza dei bambini è sempre molto importante. È un modo per insegnare la solidarietà ai più piccoli, e per coinvolgere anche le loro famiglie ed amici”, spiega Ricciuto tenendo a sottolineare che: “Il nostro obiettivo è anche quello di coinvolgere altri molisani in Canada” e a questo proposito “la giusta occasione per ritrovarci tutti uniti per una stessa causa potrebbe essere l’incontro con mons. Rosario Pio Ramolo il 23 giugno del prossimo anno, qui a Toronto. Per quel giorno stiamo organizzando una grande festa al Veneto Centre. Un appello e un auspicio per una giusta causa, visto che i molisani in Canada rappresentano 160 Comuni italiani dove ci sono 3 vescovi e uno di loro, nativo di Limosano, opera in Ciad”. (Corriere Canadese)