Lodi: pellegrinaggio diocesano della Migrantes a Codogno

Lodi – Dopo l’appuntamento con il pellegrinaggio regionale della prima domenica del mese di ottobre tenutosi al santuario di Caravaggio, il calendario della pastorale dei migranti in Lombardia si arricchisce di una nuova tappa che coinvolge la diocesi di Lodi il 13 novembre, con l’anteprima del convegno del 12 con monsignor Fisichella. Infatti da qualche anno gli stranieri cattolici della diocesi di Lodi (ma sono ben graditi anche fratelli di diverse confessioni cristiane nonché di altre fedi…) sono invitati la seconda domenica del mese di novembre per il pellegrinaggio in onore di santa Francesca Saverio Cabrini. Siamo alla quinta edizione del pellegrinaggio e l’Ufficio Migrantes l’anno scorso scelse di alternare la sede di questo appuntamento diocesano tra le città di Sant’Angelo e Codogno. Fu infatti a Sant’Angelo Lodigiano che la Santa nacque nel 1850 e fu a Codogno che nel 1880 la Santa fondò l’istituto delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù di cui fu la prima superiora generale. Santa Francesca Saverio Cabrini è stata proclamata patrona universale di tutti gli emigranti da papa Pio XII.

 
Nell’invitare tutti i fedeli, in particolare delle tre parrocchie di Codogno, vorrei fare due considerazioni riferite a Madre Cabrini. La prima: è vanto per la nostra diocesi avere tra i suoi figli Santa Francesca Saverio Cabrini. Dobbiamo essere orgogliosi di condividere con Madre Cabrini quella stessa fede che San Bassiano ha portato e radicato nella nostra terra e guardare a Santa Francesca Cabrini come a uno dei frutti più belli di questo grande albero secolare che è la fede del popolo e della chiesa laudense. Inoltre Santa Francesca Saverio Cabrini è patrona degli emigranti, è stata lei stessa emigrante, ha portato il Vangelo dell’amore del Signore che si traduceva in solidarietà e carità per tutti i fratelli e le sorelle emigranti, specialmente italiani in terra d’America. Credo che la nostra Santa sia icona di quella vocazione all’accoglienza, alla solidarietà e alla fraternità che caratterizza ancora la nostra terra lodigiana e la nostra Chiesa diocesana. Andare in pellegrinaggio (il 13 novembre) e onorare Santa Francesca Saverio Cabrini significa riaffermare la nostra fede e implorare la sua intercessione perché questa fede sia sempre testimoniata da un reale desiderio di accoglienza e da un sincero impegno per l’integrazione del fratello straniero; accoglienza e integrazione che trovano la loro ragion d’essere nella comune dignità umana di ciascuno. (don A. Martinenghi – Direttore Ufficio Migrantes della diocesi di Lodi)