Accanto alle donne straniere: il convegno dei Cav a Firenze

Firenze  – Si è aperto ieri a Firenze – fino a domani – il Convegno nazionale dei Centri di aiuto alla vita dal titolo “Nessuna vita ci è straniera”. Dopo l’apertura di ieri con il saluto delle autorità e la tavola rotonda sul tema “Uno di noi… pari opportunità ed eguaglianza di fronte alla vita nascente” oggi è la volta di alcune interessanti relazioni sul tema “A voi donne che avete abortito”, “I Centri di aiuto alla vita di fronte all’aborto chimico”, “I Centri di aiuto alla vita tra pubblico e privato (Rapporti con le istituzioni pubbliche)” e  “Essere madri in terra straniera”. Quest’ultima relazione è affidata a mons. Bruno Schettino, presidente della Commissione Cei per le Migrazioni e della Fondazione Migrantes.
Alle 11 sono previste le comunicazioni su Sos Vita, Progetto Gemma, Fondazione Vita Nova, Rapporto annuale sulle attività dei Cav, Consorzio “Preferire la vita”, Concorso europeo. Dopo il pranzo si terranno, dalle 15, i gruppi di lavoro sulle relazioni del mattino e su esperienze di assistenza domiciliare, Gruppo giovani, Bilancio sociale e Case di accoglienza. Domani alle 9 le relazioni dei gruppi di lavoro cui seguiranno la discussione generale, la presentazione dell’ “Iniziativa cittadina europea” e le conclusioni.
I Cav “conoscono bene anche le madri straniere”, ha detto il presidente del Movimento per la Vita, Carlo: “esse sono ormai la maggioranza delle donne che entrano in contatto con i Cav e pongono problemi nuovi psicologici, giuridici e metodologici”.