Crotone – Padre Edoardo Caruso, Direttore dell’Ufficio Migrantes della diocesi di Crotone-Santa Severina, ha lanciato un appello a diventare tutori dei minori stranieri giunti soli in Italia. Di seguito riportiamo un articolo comparso sulla Gazzetta del Sud.
Ci sono mille modi per essere solidali. A volte non servono grandi atti ma piccoli gesti concreti; non occorre andare lontano, in l’Africa, basta guardarsi attorno per accorgersi che l’Africa è anche qui. Uno modo è suggerito dall’appello rilanciato da Padre Edoardo Caruso, di diventare tutori legali di minori stranieri giunti in Italia da soli, con uno dei tanti barconi salpati dalle coste del nord Africa. Padre Edoardo, sacerdote dell’ordine domenicano secolare, dal 2007 è direttore dell’Ufficio “Migrantes” diocesano. Anche personalmente si è speso molto per gli immigrati; nel periodo degli sbarchi nei primi anni 90, è arrivato ad occuparsi di 62 minorenni albanesi, e per questo ha ottenuto il 16 gennaio 1994 la cittadinanza albanese.
A Cirò Marina ha tirato su la chiesetta di S. Maria del Buon consiglio: l’unica parrocchia per albanesi in Italia, che è diventata anche punto di riferimento in zona per rumeni, bulgari, ucraini. L’invito a diventare tutori legali arriva dal gruppo cooperativo “Goel” che sta promuovendo l’accoglienza delle persone immigrate nella Locride, dove sono stati attivate tre comunità di accoglienza temporanea nei Comuni di Monasterace, Caulonia e di Benestare. «Si pone il problema – si legge nel comunicato – di oltre 60 minori stranieri non accompagnati che hanno bisogno urgentemente di tutori legali. Constate le difficoltà per i giudici tutelari a individuarli, la ricerca viene allargata a quante persone di buona volontà, oneste, affidabili e trasparenti vogliano farsi avanti per essere segnalati ai giudici per l’eventuale nomina a tutori. Senza tutori – si spiega – non si possono portare avanti attività importanti e urgenti in ambito sanitario, educativo, formativo e professionale di cui i ragazzi hanno urgente bisogno».
Queste sono le responsabilità principali derivanti dalla nomina a tutore legale: la cura della persona del minore del quale diventa rappresentante in tutti gli atti civili e amministratore dei beni. La cura della persona consiste nel soddisfare le esigenze di natura morale e, più in generale, di natura non patrimoniale del minore; tra cui l’educazione e l’istruzione e le decisioni concernenti la sua salute. Chi fosse interessato può contattare la segretaria Goel al numero 340/0920984.