Un comunicato della Migrantes della Sicilia che pubblichiamo integralmente
Lampedusa – L’Ufficio Regionale Migrantes e Mons. Calogero La Piana, vescovo delegato per le Migrazioni della Conferenza Episcopale Siciliana, guardano con apprensione a quanto sta accadendo in queste ore a Lampedusa. La situazione di esasperazione che gli isolani vivono ormai da parecchi mesi è percepita in tutta la sua gravità dall’intera comunità ecclesiale, ma tuttavia non deve farci dimenticare la condizione di sofferenza e di attesa che vivono i migranti, momentaneamente sull’Isola, aspettando di essere imbarcati o rimpatriati. Nel condannare ogni atto di violenza, occorre fare leva sul senso di responsabilità di ciascuno, non ultimo quello dei migranti, dei rappresentanti delle istituzioni e della comunità.
È il momento che Lampedusa recuperi la calma, per non disperdere un patrimonio prezioso, di accoglienza e reciproca comprensione, che in questi mesi ha fatto dell’Isola un approdo di umanità e speranza, in un mare di insidie.
L’Ufficio Regionale Migrantes esprime inoltre la propria gratitudine e vicinanza al pastore della Chiesa agrigentina, Mons. Francesco Montenegro, e al parroco di Lampedusa, Don Stefano Nastasi, per l’importante e quotidiana azione di sostegno ai valori della convivenza e della civiltà.