Pirateria: il card. Sepe incontra i famigliari dei marittimi sequestrati

 
Napoli – Ieri, prima della funzione in occasione della festa di San Gennaro, l’arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, ha voluto ricevere una delegazione di familiari della “Savina Caylyn” e della “Rosalia D’Amato”, due navi sequestrate dai pirati.
I parenti degli ostaggi si sono rivolti all’arcivescovo di Napoli affinché sostenga la loro causa presso le autorità nazionali ed internazionali e sia, in questo modo, trovata rapidamente una soluzione. Non è la prima volta che il porporato interviene s favore di questi marittimi, ostaggio da mesi dei pirati.
Recenti notizie riportano testimonianze drammatiche da parte dei marittimi e che testimoniano del clima di preoccupazione vissuto dall’equipaggio in mano ai pirati: quando la nave viene sorvolata da un elicottero dei militari, riferisce uno di loro, i pirati legano tutti i prigionieri, puntando sui marittimi le armi, pronti a fare fuoco in caso di attacco.