Da domani a Roma relatrice APCE per indagare su morti nel Mediterraneo

Roma – Tineke Strik (Paesi Bassi, Soc), relatrice dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE), incaricata dell’inchiesta volta a stabilire di chi sia la responsabilità della morte di numerose persone nelle acque del Mediterraneo, in particolare di “boat people” in fuga dalla Libia, sarà domani e dopodomani a Roma per compiere una visita informativa. Sono previsti – informa l’agenzia SIR – incontri con sopravvissuti ai naufragi, funzionari delle unità di guardia costiera italiane, rappresentanti delle Ong operanti sul campo e dell’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (UNHCR).

 
Nel corso della visita, la relatrice esaminerà il modo in cui queste imbarcazioni sono intercettate – o non lo sono affatto – dalle diverse guardie costiere nazionali, o da navi militari italiane che operano sotto comando nazionale o della Nato. In seguito alla notizia secondo cui migranti e rifugiati avrebbero trovato la morte dopo che le loro richieste di soccorso erano state ignorate, la Commissione per le migrazioni, i rifugiati e la demografia dell’APCE ha incaricato, lo scorso mese di giugno, Tineke Strik di svolgere un’indagine approfondita sulla questione.