Sydney – Diverse organizzazioni australiane no-profit hanno rinnovato il loro appello a favore dei bambini profughi nel paese in attesa della decisione dell’Alta Corte sul loro destino futuro. Secondo il servizio informativo Pro Bono Australia – informa l’agenzia Fides – sia l’organizzazione Baptcare che le Pontificie Opere australiane (Mission Australia) hanno assicurato servizi di assistenza tramite i loro esperti per contribuire a sostenere la Chiesa Battista, i cui membri si sono offerti di ospitare e prendersi cura gratuitamente dei bambini profughi, che altrimenti potrebbero essere inviati anche da soli in Malesia. La Chiesa Battista di Melbourne si è offerta di accogliere gratuitamente questi bambini rifugiati non accompagnati, senza alcuna spesa da parte dei contribuenti australiani. Sia Baptcare che Mission Australia hanno dato la loro approvazione a questa iniziativa. La prima ha offerto la gestione di alcuni casi alle famiglie pronte a sostenere questi minori oltre al sostegno personalizzato di tutti i bambini in custodia. Mission Australia ha garantito la sua esperienza essendo uno dei maggiori fornitori del paese di servizi ai senza fissa dimora e di servizi giovanili che sostengano la chiesa con lo sviluppo di procedure che garantiscano la cura dei bambini.