Cagliari – Favorire la permanenza dei lavoratori extracomunitari in Sardegna e promuovere azioni finalizzate al superamento di condizioni di disagio, grazie a interventi di carattere sociale, culturale ed economico. Sono gli obiettivi del Piano annuale per l’immigrazione 2011, approvato all’unanimità dalla Consulta regionale Immigrazione della Sardegna presieduta dall’assessore del Lavoro Franco Manca. Dell’organismo, oltre al componente della Giunta Cappellacci, fanno parte le forze economiche e sociali e una rappresentanza del volontariato e delle varie comunità straniere presenti nell’Isola.
“Come per il 2010 – ha spiegato l’assessore Manca – anche per quest’anno le risorse finanziarie a disposizione ammontano a 1 milione 200mila euro, utili a migliorare ulteriormente l’integrazione delle diverse realtà extracomunitarie presenti nella nostra Isola, che si conferma sempre più come una terra ospitale, multietnica e capace di garantire servizi primari, come quelli socio-sanitari e dell’istruzione”. Su proposta dell’assessore Manca, la Consulta ha stabilito che 1 milione di euro sia assegnato alle 8 Province, alle quali andranno una quota fissa di 20mila euro ciascuna più una quota variabile in relazione alla percentuale di immigrati nei vari territori.
Tra le priorità individuate, cui dovranno tendere le azioni programmate dalle amministrazioni provinciali: il potenziamento di sportelli informativi; il servizio specialistico di mediazione linguistico culturale; interventi di educazione, integrazione e accompagnamento socio-culturale di dimensione multietnica, rivolti in particolare alle donne e ai minori stranieri presenti in Sardegna. Gli altri 200mila euro, gestiti direttamente dalla Regione, sono destinati all’assegnazione di borse di studio a studenti extracomunitari nei diversi gradi di istruzione (60mila euro) e per progetti innovativi in favore degli extracomunitari presentati dalle associazioni che operano sul territorio.