Ragusa: una chiesa agli ortodossi romeno

Ragusa – “La comunità di rito ortodosso è ora nelle condizioni di poter svolgere il proprio culto in un luogo adeguato”. Commenta con queste parole, il vescovo di Ragusa, monsignor Paolo Urso, il protocollo d’intesa che sarà siglato domani con il quale la Diocesi siciliana cede alla Diocesi ortodossa d’Italia la chiesa San Paolo a Ragusa Ibla. “Ciò – spiegano dalla curia ragusana – consentirà la celebrazione di momenti di culto con il rito ortodosso romeno, favorendo la partecipazione ai sacramenti e alla vita religiosa della popolosa comunità romena che vive e opera nella nostra Diocesi”. Il protocollo d’intesa sarà siglato tra il parroco della chiesa del Purgatorio, padre Giorgio Scrofani, e il vescovo della Diocesi ortodossa d’Italia, monsignor Span Siluan. Subito dopo la firma dell’accordo, si terrà un sopralluogo nella chiesetta di San Paolo, di recente sottoposta a lavori di restauro. La struttura sorge a Ibla (centro storico di Ragusa) nell’omonimo quartiere. Secondo le più accreditate fonti storiche risale al 1690, ma, in seguito al terremoto, fu parzialmente riedificata nel 1747. All’interno, si caratterizza per la presenza di tre altari. Il prospetto è arricchito da un piccolo portale con rosette scolpite, un finestrone con cornice a losanghe, un piccolo campanile e una fontana a testa di leone, in calcare, incassata nel muro.