Sant’Angelo dei Lombardi -Una città con il naso all’insù per il tradizionale volo delle colombe. Così ieri a Sant’Angelo Lodigiano è stata ricordata santa Francesca Saverio Cabrini, nel giorno della sua nascita. Alla santa è intitolata anche la stazione Centrale di Milano. In prima fila, i bambini della scuola dell’infanzia ‘Madre Cabrini’, che hanno celebrato il momento sventolando le bandierine realizzate con l’occasione, che ricordano il legame tra Madre Cabrini e l’America, con un ritratto della santa, un arcobaleno e la statua della libertà.
«Siamo tutti qui a ricordare il giorno in cui nacque la nostra santa Francesca Cabrini», ha detto il parroco mons. Ermanno Livraghi, che per la prima volta ha presieduto la preghiera di mezzogiorno. In serata la Messa presieduta dal vescovo di Lodi Giuseppe Merisi.
«Nel ricordare la patrona universale dei migranti – ha spiegato Merisi – non possiamo dimenticare la sua dimensione contemplativa: madre Cabrini, pur impegnata in grandi iniziative caritative e missionarie, non manca di riferire la sua vita e i suoi impegni al Signore e alla sua Provvidenza, chiedendo nella preghiera aiuto e protezione». (Giacinto Bosoni)