Roma – “In una terra ospitale, educhiamo all’accoglienza” è il tema della Giornata per la salvaguardia del creato, che si celebrerà giovedì 1° settembre 2011, un tema assai significativo nel contesto del dibattito ecclesiale e culturale odierno. Esso si articola in quattro punti, in continuità con l’argomento trattato l’anno passato, Custodire il creato, per coltivare la pace, nella linea degli Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio corrente: “La comunità cristiana offre il suo contributo e sollecita quello di tutti perché la società diventi sempre più terreno favorevole all’educazione. Favorendo condizioni e stili di vita sani e rispettosi dei valori, è possibile promuovere lo sviluppo integrale della persona, educare all’accoglienza dell’altro e al discernimento della verità, alla solidarietà e al senso della festa, alla sobrietà e alla custodia del creato, alla mondialità e alla pace, alla legalità, alla responsabilità etica nell’economia e all’uso saggio delle tecnologie” (Educare alla vita buona del Vangelo, n. 50). La Giornata diventa così occasione di un’ulteriore immersione nella storia, per ritrovare le radici della solidarietà, partendo da Dio, che creò l’uomo a sua immagine e somiglianza, con il mandato di fare della terra un giardino accogliente, che rispecchi il cielo e prolunghi l’opera della creazione (cfr Gen 2,8-15). Tutto il materiale utile per la celebrazione della Giornata è disponibile sia su www.chiesacattolica.it/lavoro che su www.chiesacattolica.it/ecumenismo. Un incontro nazionale, il cui programma sarà reso noto prossimamente, è stato fissato per i giorni 30 settembre e 1° ottobre 2011 nell’Arcidiocesi di Rossano – Cariati.