Atti più semplici e veloci per chi è in Italia in regola
Milano – Pratiche notarili più veloci e meno burocratiche per gli immigrati: è questo l’obiettivo del protocollo, siglato ieri, tra Questura e consiglio notarile di Milano e che prevede la semplificazione della comunicazione tra le forze dell’ordine e i notai affinché gli stranieri in regola possano concludere rapidamente atti e negozi giuridici. Acquistare una casa, richiedere un mutuo o avviare un’impresa da oggi sarà più facile per gli stranieri in regola e che vivono a Milano e provincia «in maniera legittima e legale». Anche quando il permesso di soggiorno e i rinnovi non sono ancora stati rilasciati.
L’accordo di collaborazione pre¬vede infatti l’attivazione di un canale informativo via posta elettronica certificata che permetterà ai notai di Milano e provincia di acquisire rapidamente informazioni dall’Ufficio immigrazione di via Fatebenefratelli. In questo modo gli atti giuridici possono essere perfezionati in modo più veloce e semplificato. «Siamo di fronte a una di quelle che definiamo buone prassi – ha sottolineato il questore Alessandro Marangoni – il protocollo è migliorativo di una strada che già stiamo perseguendo e che attualmente si trova a gestire, sul territorio di nostra competenza, 370mila persone straniere alle quali corrispondono altrettanti permessi di soggiorno e atti».
Il protocollo prevede anche la promozione di incontri pubblici di approfondimento e reciproco aggiornamento in materia di immigrazione e, in futuro, l’avvio di un programma che renderà consultabile, per via telematica, da parte del notaio la banca dati dei permessi di soggiorno.
«Il protocollo d’intesa nasce dalla grande attenzione che abbiamo deciso di porre negli ultimi anni sul tema dell’immigrazione e dell’integrazione – ha aggiunto Nicoletta Ferrario, presidente dell’associazione sindacale dei notai della Lombardia – con questa iniziativa potremo assicurare agli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia una partecipazione attiva e più semplice alla vita sociale ed economica del Paese, ma anche maggiore sicurezza e trasparenza».
I notai, infatti, affrontano ogni giorno problematiche che interessano gli stranieri, stipulando atti e negozi giuridici che riguardano non solo l’acquisto di una casa o l’apertura di un’impresa ma anche casi relativi a successioni, composizione del nucleo famigliare o regime patrimoniale dei coniugi nei matrimoni misti. (D. Fassini – Avvenire)